AREA DI PROVENIENZA
Colli Sul Velino e provincia di Rieti.
ASPETTO VISIVO
Buona presenza di esemplari di interessante pezzatura e buona anche la presenza di forme tondeggianti.
Gleba con verruche medio piccole-piccole, color nero carbone con sfumature canna di fucile.
ASPETTO OLFATTIVO
I profumi sono prevalentemente tendenti alla dolcezza e molto intensi e persistenti, con sentori di polvere di caffè e di cacao, spezie, liquirizia, frutta secca, tabacco, cuoio e altre sensazioni caratteristiche proprie di questa varietà; il pregio dei caratteri gustativi di questo tartufo – come di tutti i tartufi – è legato strettamente ad ambiente e stagionalità, per cui ogni zona e microzona forniscono dettagli delle qualità organolettiche olfattive sopra descritte con prevalenze di alcuni caratteri piuttosto che degli altri.
E’ un tartufo da selezionare con attenzione, essendo molto ampio il distacco qualitativo tra gli esemplari più maturi e quelli meno.
Nel complesso è comunque evidente una tendenza qualitativa abbastanza riconoscibile negli esemplari provenienti da aree di raccolta dell’intera Alta Sabina.
ASPETTO GUSTATIVO
Corrispondenze al palato coerenti con gli aspetti olfattivi, sempre dolce ed intenso con piacevolissime sfumature dei sentori di cioccolato e cacao, aspetti che conserva anche se esposto al calore; meno resistenti al calore le altre connotazioni aromatiche.
Piacevolissima la persistenza in particolare con abbinamento a crostacei e dessert. Pur trovando ampio impiego in cucina per la sua ottima adattabilità a molte pietanze, è proprio nelle preparazioni dolci che gli spazi per la sperimentazione di abbinamento sono ancora un terreno tutto da esplorare. Speciale il connubio con cioccolato fondente ben equilibrato.
Può essere usato per farcire arrosti, souté e preparazioni in crosta di carni allevate e selvaggina, sofisticato e nobile l’accompagnamento con crostacei e con alcune varietà di pesce, è degno accompagnamento se generosamente affettato su di una tartare di carne di bovino di razza Italiana – quindi con poca concentrazione dei grassi di infiltrazione muscolare.
E’ al meglio affettato sottile e poi suddiviso in bastoncini da usare come finitura.
In conclusione, si tratta di un prodotto di buon pregio, che se acquistato ben fresco e ben conservato, mantiene per almeno 15 giorni le sue caratteristiche.
INFORMAZIONI AGGIUNTIVE
- Per Tartufo Nero Pregiato si intende quel tartufo nero che ha una pezzatura dai 20 g in poi, di ottima qualità, dalla forma di un tondello oppure imperfetto nella forma.
CARATTERISTICHE
- Utilizzo in cucina: Aperitivi & Antipasti, Primi, Secondi, Dessert, Farciture per pizza.
- Informazioni aggiuntive: Si usa sia cotto che crudo in modo versatile in tutte le portate.
- Pezzatura singolo tartufo: tra 20 e 80 grammi.
- Conservazione: Si consiglia il consumo al massimo in 4 o 5 giorni. Conservare in frigorifero con una temperatura che oscilla tra i 3-4 C°. Durante la conservazione, riporre il tartufo all’interno di un contenitore di vetro o plastica dove prima sarà inserito un panno di cotone o della carta bianca da cucina tipo Scottex sulla base. Il contenitore a sua volta dovrà essere riposto all’interno del frigo nella parte bassa.
VALORI NUTRIZIONALI (per 100 gr di prodotto)
- Valore energetico 130 kj / 31 kcal
- Grassi 0,5 gr
– di cui acidi grassi saturi 0 gr - Carboidrati 0,7 gr
– di cui zuccheri 0,7 gr - Proteine 6 gr
- Sale 0 gr
- Fibre 8,4 gr
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