Alla scoperta di Mastro Martino: Il Maestro Culinaro del Rinascimento.
Questo maestro culinario straordinario visse oltre 600 anni fa e il suo “Libro de Arte Coquinaria” è ancora oggi considerato un caposaldo della letteratura culinaria italiana. 🇮🇹
Mastro Martino non era un semplice cuoco, ma il cuoco segreto (privato) di papi di spicco come Paolo II e Sisto IV, oltre a servire il famoso condottiero Gian Giacomo Trivulzio. Le sue abilità in cucina erano così eccezionali che persino i potenti di quei tempi non potevano fare a meno dei suoi talenti culinari.
Per quasi 500 anni dopo la sua morte, la figura di Mastro Martino è rimasta avvolta nell’ombra, almeno fino al 1927, quando l’americano Joseph Dommers Vehling venne in possesso di una copia di un codice cartaceo quattrocentesco, rilegato in pelle e sulla cui copertina si poteva leggere: “LIBRO DE ARTE COQUINARIA – COMPOSTO PER LO EGREGIO MAESTRO MARTINO – COQUO OLIM DEL REVERENDISSIMO MONSIGNOR CAMORLENGO – ET PATRIARCHA DE AQUILEIA”.
Vehling era un gastronomo di fama internazionale, scrittore e proprietario di una ricchissima biblioteca di scritti culinari.
Fu così che il valore di quel cuoco, poco conosciuto, venne finalmente messo in risalto e reso fruibile in Italia e addirittura in Europa.
Conoscere la sua vita e le sue ricette significa comprendere l’affascinate mondo della gastronomia medievale-rinascimentale.
Molte delle ricette delle nostre amate zuppe naturali prendono spunto da questo libro.
Eccone una :
Manfrigo di menestre de Mastro Martino.
Per fare Manfrigo in menestre: togli tre pani et gitta via la crosta col coltello et grattalo molto bene et ponilo sopra una tavola et ponigli intorno una libra et meza di farina bella.
Mitti col ditto pane 4 o 5 uova et batti inseme col coltello rasciucando continuamente il pane con la ditta
Farina.
Et quando pare che sia menuto como anesi confetti, poni ogni cosa sopra la stamegnia et caccia fore la farina et il pane che resta ponilo a sciucchare.
Et quando vorrai cocere, cocilo con brodo di suppa di Erbette Selaviche.
Et fa che sia un pocho giallo di zafrano et fallo bollire ad agio per spatio de meza hora et mitti sopra le menestre un pocho di caso et di spetie.
Bono Appetito.