In Italia esistono una cinquantina di varietà di tartufo, compreso quello bianco d’Alba che vanta addirittura un borsino per la quotazione. Il più utilizzato anche nelle cucine di casa è il “Tuber melanosporum” diffuso soprattutto nelle zone centrali d’Italia. Lo conosciamo come Tartufo Nero.
Alla Fattoria di Alice consigliamo di tritario e gustarlo su crostini di pane caldo solo con l’aggiunta di olio extra vergine d’oliva.
Per la pasta invece provate un pesto usando il mortaio di marmo aggiungendo olio extra vergine e sale.
Se siete super golosi tagliatelo a fettine e mettetelo sull’arrosto a fette prima di cuocere.